Al Consiglio Provinciale di maggio 2024 è stata presentata e discussa una proposta di mozione da me presentata. Una proposta di mozione volta a tutelare le persone più fragili in attesa al pronto soccorso. Il Consiglio Provinciale attraverso la mia mozione ha impegnato la Giunta a porre più attenzione alle esigenze dei più anziani e delle persone particolarmente fragili che si trovano nella condizione di disagio dell’attesa al pronto soccorso, istituendo un tavolo che valuti possibili miglioramenti nell’organizzazione degli spazi e delle strutture dedicate all’urgenza.
Soddisfatta per l’accoglimento della mozione da parte del Consiglio e dello scambio costruttivo con l’assessore Tonina che ha portato alla convergenza anche della maggioranza sul dispositivo.
Grazie a questa nostra proposta la Giunta si è impegnata a istituire un tavolo tecnico che studi modalità e organizzazione per rendere più accoglienti gli spazi di attesa dei pronto soccorso ospedalieri provinciali, in particolare riferimento alle categorie fragili.
Sappiamo che i tempi d’attesa sono spesso lunghi e ciò può risultare debilitante, in particolare per le persone più anziane e per i fragili. Purtroppo poco si può fare nell’immediato per risolvere i tempi di attesa. E, nonostante il codice argento, non è possibile dare la precedenza assoluta con il criterio dell’età: va infatti privilegiata sempre l’urgenza e il quadro clinico. Però molto si può fare lavorando sull’accoglienza degli spazi da dedicare alle persone che più possono soffrire le lunghe attese.
I grandi anziani possono riportare problemi importanti – fisici e psichici – a causa dell’attesa prolungata in luoghi caotici e poco confortevoli come nei nostri pronto soccorsi, soprattutto con uno stato di salute già precario e in solitudine. Ci sembrava quindi necessario porre l’attenzione su questo tema per cercare di migliorare il più possibile la situazione in un momento, come quello dell’attesa in PS, così difficile della vita di una persona.
Purtroppo l’isolamento e la solitudine caratterizzano sempre più la nostra società. E questo vale in particolar modo per i nostri anziani. Sono soddisfatta perciò che la mozione – che va nella direzione di un Trentino più inclusivo e attento ai più fragili – sia stata accolta dal Consiglio. Questa è la visione di un Trentino migliore e più attento alle fragilità sociali che vorremmo portare avanti come Campobase.
Di seguito il link del mio intervento in aula:
e il servizio su Trentino TV: