“Dal 10 maggio 2024, Stefano Bruno Galli è il nuovo presidente del MUSE e alla conferenza stampa di presentazione avvenuta l’11 giugno, dichiara: “Il mondo della cultura deve avere la capacità di cogliere le opportunità, cambiare, indicando la strada su temi attuali e fondanti quali la sostenibilità e l’intelligenza artificiale. I musei sono fattori di sviluppo, non già prodotti dello sviluppo. Oggi, devono definire una nuova cultura che parte dal territorio, dove affondano le loro radici, per proiettarsi nel mondo. Il Muse è una prestigiosissima istituzione culturale, un avamposto per intercettare la complessità del presente, che ha il compito di declinare e offrire al territorio. Di qui, i legami da potenziare con la società trentina”. Al di là della natura fortemente partitica della sua nomina, la visione espressa dal neo presidente è condivisibile, ma ha la necessità di essere al più presto declinata in linee strategiche di attività che ne dimostrino realmente quello che sarà il MUSE nei prossimi anni. Considerato che ben oltre la metà delle risorse impiegate nel museo proviene dalla Provincia autonoma di Trento è necessario che l’amministrazione provinciale monitori e indirizzi quanto, sotto la guida del nuovo presidente, verrà messo in campo.”
Per questo interrogo la Giunta…perché poi non ci siano sorprese….
Ecco il testo dell’interrogazione: https://www.consiglio.provincia.tn.it/doc/IDAP_1819465.pdf